Corso di Laurea  Magistrale in Fisica

 

Denominazione: Laurea Magistrale in Fisica (durata biennale, 120 CFU) Classe:  LM 17

Sito web: https://esse3web.unisa.it/unisa/Guide/PaginaCorso.do%3bjsessionid=1A61E0AF03AB245B90B4C1768630036D.jvm?corso_id=500259

Titolo rilasciato: Laurea Magistrale in Fisica

 

Obiettivo generale

La laurea magistrale si pone come obiettivo la formazione di conoscenze che siano la base per poter comprendere i più recenti sviluppi della fisica contemporanea in diversi settori e l’acquisizione di competenze che mettano in grado gli studenti di operare in laboratori che utilizzano strumentazioni di misura e di analisi complesse. Le competenze acquisite permettono allo studente di svolgere una tesi all’interno della quale, sotto la direzione e l’attività tutoria assidua da parte del relatore della tesi, lo studente inizia ad affrontare un argomento di ricerca per il quale esistono competenze approfondite presso il Dipartimento di Fisica in diversi settori che spaziano dalla fisica delle particelle, all’astrofisica, alla fisica dei materiali, alla fisica teorica ed alla geofisica. Lo svolgimento di tali attività di ricerca, pienamente inserite in ambiti internazionali, determinano un processo di formazione continua del corpo docente con un aggiornamento continuo nei settori di specifico interesse con una naturale ricaduta sul livello di formazione offerto agli studenti.

Il previsto approfondimento culturale e metodologico di varie discipline fisiche con contenuti sia sperimentali sia teorici, consente allo studente ottime possibilità di inserimento presso Istituzioni di Ricerca Nazionali ed internazionali nonché in attività lavorative nel mondo dell'industria, della sanità e del terziario.

Infatti il laureato Magistrale sarà preparato a studiare ed analizzare fenomeni e risolvere problemi anche complessi con metodologia scientifica essendo così in grado di operare in molto ambiti, anche non strettamente scientifici, in cui siano richieste capacità scientifico-operative, progettuali e manageriali.

 

Obiettivi formativi specifici

Gli obiettivi formativi del corso di Laurea Magistrale in Fisica comprendono l’acquisizione di:

  1. una solida preparazione culturale di base nella fisica moderna e nei più recenti sviluppi della fisica contemporanea sulla base della meccanica quantistica, della relatività  e delle analisi statistiche di sistemi complessi,
  2. una buona conoscenza di avanzati strumenti matematici idonei per una adeguata analisi dei fenomeni in accordo con tali sviluppi,
  3. una buona capacità di utilizzare le moderne e sofisticate strumentazioni di misura in laboratori di ricerca, come apparecchiature per osservazioni in fisica dei materiali, delle alte energie (acceleratori di particelle), apparecchiature elettroniche, alcune strumentazioni nell'ambito astrofisico ed apparati nel campo della fisica applicata, come la geofisica.
  4. una adeguata padronanza di strumenti  informatici che consentono sia l’acquisizione automatica dei dati dagli apparecchi di misura e la loro elaborazione, sia di avere un potenziamento dell’attività di ricerca attraverso la computazione e la simulazione numerica.
  5. una elevata preparazione scientifica e operativa in almeno una delle discipline che caratterizzano la classe quale: astrofisica, fisica della materia, fisica subnucleare, fisica teorica, geofisica,
  6. attitudine ad inserirsi nel mondo della ricerca scientifica o in realtà lavorative che necessitino di elevate conoscenze scientifiche e tecnologiche.

 

Per questo scopo, il corso di Laurea Magistrale è strutturato nel modo seguente:

  1. una formazione generale trasversale a tutte le discipline che caratterizzano la classe
  2. una formazione scelta dallo studente all'interno di una offerta multipla che risponde a specifiche esigenze formative nei settori: Fisica delle Alte Energie, Fisica della Materia, Fisica Teorica, Geofisica, Astrofisica e che corrispondono a linee di ricerca attive presso il Dipartimento di Fisica o presso Istituzioni Nazionali di ricerca operanti al suo interno.

 

Requisiti di accesso

1. Possono essere ammessi al Corso di Laurea Magistrale in Fisica, i laureati in possesso dei requisiti curriculari di cui al successivo punto 2, nonché di adeguata preparazione personale, verificata secondo quanto previsto dal presente articolo. Non è consentita l’iscrizione con debiti formativi.

2. Per l’ammissione alla laurea magistrale è richiesto il possesso dei seguenti requisiti curriculari:

  1. Avere conseguito la laurea nella classe 25 (DM 509) e nella classe L-30 (DM 270).
  2. Per i laureati in possesso di un titolo di studio diverso da quello di cui sopra: dimostrare (attraverso un  esame preliminare valutato da una apposita commissione) di possedere le competenze necessarie per seguire con profitto gli studi nel Corso di Laurea Magistrale in Fisica. I requisiti curriculari per l'ammissione e l'adeguatezza della preparazione personale verranno stabiliti considerando come prioritario il requisito della familiarità col metodo scientifico. Sono poi richieste specifiche conoscenze tecniche nell'ambito della Matematica e della Fisica. In particolare è richiesta la conoscenza dei fondamenti della Meccanica Quantistica e la sua applicazione alla Fisica della Materia e alla Fisica Nucleare, nonché dei Metodi Matematici indispensabili per la comprensione della Fisica Moderna. Infine è richiesta la familiarità nell’utilizzo di apparecchiature elettroniche.

 

Struttura del corso

Il Corso di Laurea Magistrale in Fisica fornisce una preparazione solida e versatile ad ampio spettro sulle tematiche attuali della Fisica, attenta sia agli aspetti metodologici sia a quelli applicativi. Pertanto il Corso di Laurea non prevede curricula sebbene lasci allo studente la  scelta di percorsi formativi nei settori della Fisica nei quali sono presenti attività di ricerca consolidate.

Pertanto, il corso di laurea magistrale è articolato  in:

  1. 6 esami comuni obbligatori, pari a 45 CFU
  2. 4 esami a scelta tra un insieme di esami complementari, pari a 24 CFU
  3. 1 o 2 esami a libera scelta pari a 12 CFU
  4. altre attività pari ad 1 CFU
  5. tesi (prova finale) pari a 38 CFU

Lo studente definisce le opzioni previste presentando il proprio piano di studi entro i termini e con le modalità definiti nel Manifesto degli Studi dell’Ateneo


Elenco degli Insegnamenti

Corsi comuni

Insegnamento

CFU

SSD

Fisica Teorica

9 = 72 ore

FIS/02

Fisica della Materia

9 = 72 ore

FIS/03

Fenomenologia delle Interazioni  Fondamentali

6 = 48 ore

FIS/01

Metodi Matematici della Fisica

6 = 48 ore

FIS/02

Elettrodinamica e Gravitazione

6 = 48 ore

FIS/02

Laboratorio Specialistico

9 = 24+72 ore

FIS/01, FIS/03, GEO/10

Lo studente inserisce nel piano di studi 4 corsi scelti tra le attività denominate “Corso Complementare” nell'Elenco degli Insegnamenti della Guida esse3

Esami e modalità di valutazione

I crediti corrispondenti a ciascuna attività formativa sono acquisiti dallo studente con il superamento dell'esame o di altra forma di verifica del profitto. Non sono stabilite particolari regole di propedeuticità.

Gli esami e le prove di verifica sono volti ad accertare il grado di preparazione individuale degli studenti. Possono essere orali e/o scritte o consistere in prove pratiche o in stesura di lavori e relazioni personali.

Per gli esami, la votazione viene espressa in trentesimi con eventuale lode.

Le caratteristiche degli esami e delle prove di verifica sono definite dettagliatamente per ogni singola attività formativa nella programmazione didattica annuale e rese pubbliche nella Guida dello studente.

Esami e prove di verifica si svolgono secondo le modalità previste dal Regolamento didattico di Ateneo, in date anteriormente pubblicizzate secondo quanto deliberato nell’annuale programmazione didattica.

La valutazione di ogni accertamento individuale è collegiale e viene espressa  da una commissione formata da almeno due docenti sulla base dei  Risultati di apprendimento previsti e competenze da acquisire definiti nei protocolli europei denominati indicatori di Dublino:

  1. conoscenza e capacità di comprensione,
  2. capacità di applicare le conoscenze acquisite,
  3. autonomia di giudizio,
  4. abilità comunicative,
  5. capacità di apprendere.

Per i dettagli si rimanda all’art 3 del regolamento.

 

Altre attività formative o professionali che consentono l’acquisizione di crediti

Gli studenti devono sostenere una breve attività di tirocinio corrispondente a 1 CFU  a completamento del lavoro finale di tesi. Il tirocinio va effettuato presso enti pubblici o privati con i quali vengono stipulate apposite convenzioni, oppure presso uno dei laboratori di ricerca dell'Università, sotto la guida del Tutore al quale lo studente è stato affidato per eseguire la prova finale.

 

Prova finale

Il conseguimento della laurea Magistrale in Fisica è subordinato al superamento di una prova finale che consiste nella stesura e discussione di una tesi elaborata in modo originale dallo studente sotto la guida di un relatore. Tale prova può costituire il primo passo per l’inserimento in uno dei campi di ricerca attivi presso il dipartimento di Fisica di Salerno.

Per l'ammissione alla prova finale (del valore di 38 CFU) lo studente deve aver conseguito tutti i restanti 82 crediti formativi previsti dall'ordinamento didattico del corso. La tesi e la prova orale sono di norma in lingua italiana.

La tesi riporta un lavoro svolto all'interno del Dipartimento di Fisica o Dipartimenti affini oppure presso aziende, strutture e laboratori, tanto universitari quanto pubblici o privati, in Italia o all'estero. La scelta del contenuto del lavoro e il suo svolgimento, che può prevedere attività pratiche di laboratorio e/o di tirocinio, devono avvenire con l’assistenza e sotto la responsabilità di un tutore, docente della Facoltà di Scienze MM. FF. NN. ( con la possibilità di un co-tutor esterno) che concorda con lo studente l'argomento oggetto della tesi.

La prova finale è pubblica e consiste nella esposizione orale del lavoro svolto davanti ad una commissione di laurea. La discussione è volta a valutare il contributo originale dello studente al lavoro presentato. La valutazione finale per il conseguimento della laurea viene espressa in frazioni di 110 (ed eventuale lode). Tale valutazione sarà basata su  considerazioni  di merito che riguardino: la media della valutazioni relative agli 82 CFU già acquisiti,  la  maturità culturale, la capacità di elaborazione intellettuale personale, il grado di originalità, i tempi e le modalità di acquisizione dei crediti formativi e la prova finale stessa.

 

Accesso a studi ulteriori

La Laurea di II livello in Fisica offre la possibilità di proseguire gli studi nei Dottorati di Ricerca e nei Master di II Livello che richiedano tale Laurea.

 

Profili e sbocchi professionali

Oltre agli sbocchi professionali già indicati per la laurea triennale, il laureato magistrale in fisica è specificamente preparato per inserirsi nell’ ambito internazionale della ricerca teorica e/o sperimentale in dei materiali, fisica subnucleare, geofisica, astrofisica presso Istituzioni Nazionali ed internazionali di ricerca pubbliche  o private.

Inoltre il suo profilo professionale gli permette:

  1. l’inserimento in settori industriali ad alto contenuto tecnologico, promuovendo e sviluppando l’innovazione tecnologica, assumendo responsabilità di progetti e strutture
  2. lo svolgimento di attività di ricerca presso industrie
  3. la prospettiva di inserimento nel mondo della Sanità  nel campo della Fisica medica o per la gestione di apparecchiature complesse
  4. lo svolgimento di attività anche professionali legate al controllo di radiazioni ionizzanti e non ionizzanti in ambito sanitario ed ambientale
  5. l’inserimento in un vasto campo di attività nelle quali trovano spazio la capacità di elaborare modelli e simulare processi complessi anche in campi distanti dalla Fisica
  6. lo svolgimento di attività didattica e di divulgazione ad alto livello della cultura scientifica.

Il corso prepara alla professione di

  1. Fisico (codice 2.1.1.1.1 del Sistema informativo delle professioni MIUR-ISTAT-ISFOL)
  2. Analista e progettista di software applicativi e di sistema (codice 2.1.1.4.2 del Sistema informativo delle professioni MIUR-ISTAT-ISFOL)

 

Prove di ammissione per studenti di Università straniere

1. Per i laureati provenienti da Università straniere l’adeguatezza dei requisiti curriculari è valutata caso per caso sulla base della coerenza fra i programmi svolti nelle diverse aree disciplinari e le basi formative ritenute necessarie per la formazione avanzata offerta dal corso di studi.

2. Il possesso dell’adeguata preparazione è accertato da una apposita Commissione  mediante analisi del curriculum di studi, a cui potrà seguire una eventuale prova consistente in un colloquio. Sono riconosciuti in possesso di adeguata preparazione i laureati in possesso dei requisiti curriculari di cui al precedente punto 2, che abbiano conseguito il titolo di studio con una votazione di laurea non inferiore a 95/110.

3. Le modalità di verifica dei requisiti di ammissione e i criteri di valutazione della preparazione degli studenti ai fini dell’ammissione sono definite annualmente nel Manifesto degli Studi della Facoltà e rese note tempestivamente sul sito web della Facoltà. Nel Manifesto sono altresì contenuti il dettaglio degli argomenti su cui verterà la prova, se prevista, e l’indicazione dei testi suggeriti per la preparazione.

 

Disposizioni sugli obblighi di frequenza

La frequenza alle attività di lezione ed esercitazione, costituendo un requisito essenziale per un proficuo apprendimento, è fortemente consigliata. La frequenza alle attività di laboratorio è obbligatoria. Tale obbligo si considera assolto dallo studente che abbia frequentato almeno i 3/4 delle ore complessive previste per tali attività. La verifica della frequenza è affidata ai singoli docenti, secondo modalità definite dal Consiglio di Area Didattica e rese note nella Guida dello Studente. L’attestazione di frequenza è necessaria per sostenere il relativo esame. Lo studente può segnalare eventuali circostanze eccezionali che impediscano la frequenza al Consiglio di Area Didattica, che può deliberare nel merito. Eventuali ulteriori obblighi di frequenza possono essere deliberati dal Consiglio di Facoltà nell’annuale programmazione didattica.

Nell’ambito della programmazione didattica annuale, la Facoltà può prevedere l’organizzazione di corsi di recupero e/o attività integrative per consentire agli studenti in debito di frequenza l’assolvimento dei relativi obblighi.

 

Tutorato

L’Area Didattica  si impegna ad offrire un servizio di tutorato nei confronti degli studenti. All'inizio di ogni anno accademico ad ogni studente viene assegnato un docente-tutor che lo segue fino al compimento degli studi. Il docente-tutor è il riferimento dello studente per la risoluzione di eventuali problemi quali la compilazione dei piani di studio, la propedeuticità degli esami, la scelta della tesi di laurea, del tirocinio formativo etc.